Oltre 2300 presenze all’evento di Ais Veneto a Villa Emo di Fanzolo. Banchi affollati, degustazioni tutte esaurite e spettacolo con Vittorio Sgarbi e Alessandra Viero
“L’architettura della cantine oggi ha sostituito quella religiosa”. Irriverente e caustico come suo solito Vittorio Sgarbi ha incantato il pubblico di 300% Wine Experience, domenica scorsa a Villa Emo di Fanzolo di Vedelago. Moderato (in senso letterale del termine) dalla giornalista Mediaset Alessandra Viero, ha spaziato tra citazioni d’arte e considerazioni su come il vino sia una forma d’arte: dalle costruzione delle cantine all’estetica delle etichette, fino al prodotto in sé, frutto dell’ingegno dell’uomo. “Palladio oggi progetterebbe una cantina” ha aggiunto nel salone della villa disegnata dallo stesso architetto padovano.
Il convegno “Stile Veneto: arte, architettura, vino” che lo ha visto protagonista non è stato che uno dei motivi di interesse che hanno indotto oltre 2300 persone a sfidare la pioggia battente di domenica scorsa per accalcare le sale di Villa Emo. Per definizione 100 i produttori presenti con un totale di 300 bottiglie. Aziende selezionate nel corso dell’anno dai degustatori di AIS Veneto e che rappresentano solo una piccola parte degli oltre 500 produttori recensiti e pubblicati nella guida Vinetia.
Due le masterclass di eccellenza proposte nel corso della giornata: la prima, condotta da Mauro Carosso di AIS Torino, è stata dedicata alla costruzione aromatica del Vermouth, con sei esempi piemontesi. Il secondo alla tecnica dell’appassimento: l’enologo Daniele Accordini della Cantina di Negrar ha presentato tre cru “Pruviniano” e tre esempi di Recioto della Valpolicella.
Quattro i cocktail show che durante tutta la giornata hanno visto protagonisti i miscelati più famosi. Il Gustosofo Michele di Carlo e il barman Fausto Argentesi ne hanno realizzati due per ogni lezione: Negroni e Martini, Gin Tonic e Gin Fizz, Daiquiri e Magarita, Mojito e Cuba Libre.
A fare da cornice alle migliori etichette del Veneto inoltre una serie di degustazioni guidate che si sono concentrate sulle caratteristiche sensoriali del tè, sulla birra artigianale e sui distillati messicani. Spazio inoltre a sei laboratori: caffè, acque minerali, olio di oliva, prosciutto crudo berico-euganeo, formaggi veneti, cioccolato con i suoi cru e il sigaro Toscano. Al mondo della gastronomia sono stati riservati tre banchi d’assaggio dedicati al tiramisù del locale storico Le Beccherie, alla storia del pane e all’analisi delle differenze tra stoccafisso e bacalà. Novità di questa edizione sono stati i panini gourmet di AIS Veneto preparati con materie prime d’eccellenza, e il risotto preparato con riso Nano Vialone di Isola della Scala, radicchio trevigiano e Monte Veronese.
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