Le idee semplici sono sempre le migliori. Acquistare il vino direttamente dal produttore, magari vicino a casa, in discrete quantità, spuntando così un buon prezzo e avendo la garanzia di un prodotto ben conservato. E poi ritrovarsi tra appassionati per scambiare le bottiglie, incrociando regioni e aree di produzioni, consigli e pareri.
E l’idea è del mio associato (nonché amico) Davide. Restio a vantarsi delle sue intuizioni (lui direbbe: resto schiscio) questa volta deve ammettere di aver avviato una cosetta niente male: dell’ultima edizione del Baratto Wine Day (l’11 giungo a Terroir Vino di Genova) ne ha parlato anche Repubblica.it.
Sarebbe da fargli i complimenti, ma magari poi si monta la testa.