Il 12 marzo il Castello di San Salvatore, a Susegana, ospita “Il Veneto al 300 x 100”, evento ideato da Ais Veneto. Degustazioni, incontri e il concorso per l’elezione del miglior sommelier veneto, realizzato in collaborazione con U.vi.ve.

Può un sorso di vino sostenere l’ambiente? E’ questa la domanda cui i sommeliers del Veneto tenteranno di dare risposta sabato 12 marzo al Castello di San Salvatore di Susegana (TV) nel convegno organizzato dall’Associazione Italiana Sommelier del Veneto intitolato “L’ambiente nel bicchiere”, in programma alle ore10.
Il convegno si svolgerà nell’ambito de “Il Veneto al 300 x 100”, evento in cui 300 vini di 100 aziende presenteranno l’eccellenza del vino veneto ad un pubblico di professionisti e appassionati.
La manifestazione, organizzata da Ais del Veneto, si aprirà alle 10.00 con il convegno  che affronterà la sostenibilità ambientale, argomento con cui tutti si devono confrontare. I relatori affronteranno il tema a 360°, parlando delle soluzioni adottate dalle aziende vinicole, delle nuove tecnologie in cantina,  ma anche delle scelte che il sommelier e il ristorante possono mettere in campo per divenire “eco friendly”. Infine, l’attenzione si sposterà sul cliente e come esso possa contribuire alla salute del pianeta.
Moderato dal giornalista Alberto Schieppati, direttore della rivista Artù,  l’incontro avrà tra i relatori Dino Marchi, presidente Ais Veneto, e Antonello Maietta, presidente Ais, che parleranno di come stia cambiando il ruolo del sommelier alla luce delle esigenze legate alla tutela ambientale. Al loro fianco come relatori anche Alois Lageder, della omonima azienda vinicola altoatesina, la cui filosofia aziendale è da sempre improntata all’approccio olistico e sostenibile, e le aziende Amorim Cork Italia e Saint Gobain, produttrici rispettivamente di tappi di sughero e di vetro, che analizzeranno  quali soluzioni stanno adottando i fornitori delle aziende vinicole per rispondere adeguatamente alle richieste della clientela.
Al termine del  convegno, “Il Veneto al 300×100”  proporrà ad un pubblico di appassionati e di addetti ai lavori le molte espressioni enologiche di una regione, il Veneto, che vanta ben 27 aree vinicole. I vini  presentati sono il risultato delle selezioni effettuate dai sommelier veneti nel corso delle degustazioni ufficiali avvenute durante il 2010.
Al tavolo delle degustazioni, dalle 11.00 alle 20.00, i produttori illustreranno le loro migliori etichette, in collaborazione con i sommelier Ais. Immancabili le degustazioni di tipicità gastronomiche trevigiane e venete, a cominciare da una selezione di formaggi e salumi, di prodotti da forno e di pasticceria, per non parlare dei fasolari di Chioggia e del salmone selvaggio norvegese, per chiudere con l’immancabile caffè.
Il pubblico potrà inoltre assistere alle emozionati selezioni finali che eleggeranno il “Miglior sommelier del Veneto”,  realizzato in collaborazione con Uvive – Unione Consorzi vini veneti Doc, e  Amorim Cork Italia. L’iniziativa mira a valorizzazione la professionalità dei giovani talenti del Veneto. Molto selettive le prove, soprattutto per la categoria “professionisti” che consistono nell’analisi sensoriale di tre vini, in una prova di decantazione, nella correzione di una carta dei vini, e nell’abbinamento cibo-vino.
Ai due vincitori sarà assegnato il Premio Amorim Cork Italia: un viaggio-studio in Portogallo che permetterà ai due prescelti di approfondire le proprie conoscenze su vini portoghesi e sughero.
Il biglietto d’ingresso di 20 euro dà diritto alla degustazione libera e al calice da degustazione Luigi Bormioli.