Mancano solo due giorni ed è quasi tutto pronto per la 47° edizione di Vinitaly.
Noi ci saremo, con macchina fotografica alla mano, pronti a muoverci da uno stand all’altro per tenervi informati su tutto quanto accadrà durante la manifestazione, qui e in altri luoghi disseminati fra la carta stampata e i blog.
Le oltre 4.200 aziende espositrici provenienti da 23 Paesi confermano i numeri del 2012, mentre la
superficie sale a circa 96.000 metri quadrati netti grazie all’inaugurazione dell’ampliamento del
padiglione 11, che ospita la seconda edizione di Vivit. Aumentata l’attività di incoming di buyer esteri
dalle più importanti aree di interesse per l’export enologico, realizzata da Veronafiere grazie ai suoi
delegati in 60 Paese.
«L’Italia è il primo esportatore mondiale di vino, il 40% del fatturato della produzione vitivinicola
italiana è generato dalle esportazioni, contro una media europea del 18% – afferma Ettore Riello,
presidente di Veronafiere – e Vinitaly ha una percentuale di visitatori esteri del 35%. È evidente quindi
il nostro ruolo di supporto all’internazionalizzazione delle aziende e dell’export».
«La nostra attività – spiega Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – è sempre più
orientata a migliorare la posizione del vino italiano e delle nostre aziende nel mondo. Per raggiungere
l’obiettivo lavoriamo su due fronti: con Vinitaly, che è la più importante piazza internazionale di
incontro per il business ma anche per capire le tendenze di consumo, e con Vinitaly International, che
realizza una serie di attività complementari durante tutto l’anno e anche all’estero».
E per chi ci sarà, assieme a noi, buon Vinitaly 2013.