Le bollicine asolane, ancora in crescita, sono le protagoniste della campagna pubblicitaria che coinvolge 180 biciclette ed e-ebike e i tram storici della città. Obiettivo: consolidare la presenza del brand nel capoluogo lombardo
L’Asolo Prosecco sbarca a Milano con una nuova campagna di comunicazione che coinvolge i tram storici cittadini e la stazione di bike sharing di piazza del Duomo, con un parco mezzi di 180 biciclette ed e-bike. L’iniziativa, voluta dal Consorzio Asolo Prosecco, ha l’obiettivo di consolidare la presenza delle bollicine asolane nel capoluogo lombardo e di proporle come brindisi famigliare per le festività natalizie. Le immagini utilizzate raccontano il territorio di Asolo e dei comuni circostanti, che insieme costituiscono il “cru” d’alta collina dove trovano dimora i vigneti di Glera da cui nasce l’Asolo Prosecco.
“Abbiamo deciso di investire su Milano – spiega il presidente del Consorzio Asolo Prosecco, Ugo Zamperoni – perché è la capitale dell’economia, della moda e del design italiani. È a Milano che si decidono le nuove tendenze, e il nostro Asolo Prosecco è certamente la bollicina di tendenza. Lo dimostrano i numeri della denominazione, tuttora in incremento nonostante il periodo difficile che sta attraversando il nostro Paese: abbiamo infatti registrato un trend positivo pari a +3% negli ultimi nove mesi. Un’ulteriore conferma del successo dell’Asolo Prosecco sono i risultati eccellenti ottenuti dai nostri vini nei concorsi nazionali ed internazionali di quest’anno, a dimostrazione della nostra crescita qualitativa”.
Una campagna di comunicazione dell’Asolo Prosecco indirizzata al pubblico di Milano e provincia sarà attiva anche sui profili social del Consorzio, con lo scopo di promuove l’acquisto attraverso i canali tradizionali e l’e-commerce. Nella campagna verranno inoltre suggeriti degli abbinamenti con delle ricette facili da preparare per un aperitivo domestico. In seguito verranno coinvolte anche le principali piazze del Veneto e le più importanti città italiane come Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Catania.