Cinque le aziende che hanno conquistato il premio Performance dell’anno, novità di questa edizione. 71 Quattro Viti e un Tastevin tra le 204 cantine presenti nella guida
La Guida Vitae 2022 di Associazione Italiana Sommelier, giunta alla sua ottava edizione, premia il Veneto. Numerosi i riconoscimenti ottenuti dalle aziende della regione, con 204 cantine presenti nella guida (35 in più rispetto all’edizione precedente), a cominciare dalle cinque realtà che hanno conquistato il premio Performance dell’anno, la nuova classifica che include le 110 bottiglie che hanno ottenuto i punteggi più elevati espressi in centesimi: per il Veneto si tratta dell’Amarone della Valpolicella Classico Fumetto Riserva 2008 Secondo Marco (95.5), dell’Amarone della Valpolicella Classico 2012 Bertani (95.5 ), de La Poja 2017 Allegrini (95), di Cinque Pas Dosé Buvoli – Opificio del Pinot Nero (95) e dell’Amarone della Valpolicella Maternigo 2016 Riserva Tedeschi (95). Altri 71 vini veneti (22 in più rispetto all’anno scorso) hanno invece ottenuto le Quattro Viti, il massimo riconoscimento di Vitae, 11 il premio Cupido, vini in grado di suscitare emozioni al primo sorso, e 17 il Salvadanaio, etichette di spiccata qualità con un occhio attento al prezzo di vendita. Il Tastevin AIS, prestigioso premio che l’Associazione Italiana Sommelier conferisce a chi ha contribuito a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine, a chi rappresenta un modello di riferimento di indiscusso valore nella rispettiva zona e a chi ha riportato sotto i riflettori vitigni dimenticati, in Veneto è stato assegnato all’azienda Le Fraghe grazie al Chiaretto di Bardolino Rodon 2020.
“La nostra regione ha ottenuto degli ottimi risultati – commenta Marco Aldegheri, Presidente di AIS Veneto – e si conferma ai vertici della produzione di qualità nazionale. In questa sede è emerso anche il lavoro che abbiamo svolto in occasione della guida Vinetia.it, in quanto molti dei dati raccolti sono stati integrati nella redazione di Vitae. Un bel traguardo che siamo lieti di aver condiviso con i produttori premiati durante la consegna degli attestati, tenutasi sabato 4 dicembre al Centro Culturale Altinate San Gaetano di Padova”.
“Vitae raggruppa le 22 unità territoriali italiane di AIS, che lavorano in sinergia per creare questa Guida – dice Nicola Bonera, direttore editoriale di Vitae – La Guida ai vini del Veneto Vinetia.it ne è una costola importante: trovare gli oltre 2000 vini recensiti in Vinetia.it significa avere un parco vini molto interessante per Vitae, il cui scopo è fornire delle informazioni rilevanti, quest’anno con introduzioni diverse rispetto agli anni scorsi”.
La Guida Vitae è un immenso compendio di dati, nozioni, esperienze, volto alla valorizzazione del patrimonio del nostro Paese attraverso degustazioni attente e scrupolose, nella ricerca del legame del vino con il territorio che lo ospita e con il saper fare dei produttori: sono quasi 4.000 le realtà che hanno accettato di mettersi in discussione, più di 30.000 i vini degustati alla cieca da un migliaio di Sommelier, 2.314 le aziende accolte nel volume e 887 i vini premiati con le Quattro Viti, 119 con i Cupido e 210 con i Salvadanaio. L’edizione è cambiata anche dal punto di vista dell’aspetto presentando una nuova grafica e intermezzi illustrati, che evidenziano con sensibilità i valori da tenere in considerazione nel mondo del vino e nella vita, che hanno uno stretto legame in Vitae. Un’altra importante novità è l’arricchimento delle introduzioni regionali, realizzate dal giornalista Massimo Zanichelli, che tracciano un ampio profilo del territorio anche con riferimenti alla gastronomia locale e sono corredate da dettagliate mappe enografiche.