La cooperativa ha chiuso l’esercizio di bilancio con un fatturato pari a 14.938.386 euro, registrando un +8,54% rispetto al 2021

Cantina Vignaioli Morellino di Scansano presenta ai soci il bilancio 2022: vola l’export, che registra +60% rispetto all’anno precedente. Il valore delle vendite all’estero nell’esercizio 2021-2022 è stato di 1.401.512,45 euro, mentre nel periodo 2020-2021 è stato di 872.139,95 euro. Il fatturato della cooperativa è pari a 14.938.386 euro, in crescita dell’8,54%, mentre nel 2021 è stato di 13.762.638,69 euro. Anche il canale Ho.Re.Ca. riporta un’ottima performance, segnando +32% sullo scorso esercizio, così come il punto vendita, che si riconferma come riferimento per gli acquisti e per le esperienze enogastronomiche, con un +4,54% sulle vendite a scontrino e +4,45% sulle degustazioni guidate.

Gli ottimi risultati dipendono in parte dalla ripresa registrata dopo le restrizioni legate alla pandemia sia del canale Ho.Re.Ca. sia dell’export, ma soprattutto dagli sforzi atti a valorizzare la produzione: la cooperativa ha continuato a investire sull’immagine di una cantina vocata alla qualità per sostenere prezzi in linea con l’offerta. Proprio grazie all’impegno e all’attenzione manifestati dall’azienda è stato possibile aumentare la marginalità dei prodotti e quindi riconoscere ai soci una maggiore retribuzione per il loro lavoro.

“Un anno fa – spiega Benedetto Grechi, Presidente di Cantina Vignaioli Morellino di Scansano – avevamo dato mandato al Direttore di aumentare la marginalità per compensare meglio i soci, visti il grande impegno e i tanti sacrifici che chiediamo loro per produrre uve di qualità. Il modo in cui è stato impostato il lavoro, con azioni tese a valorizzare i nostri prodotti in termini di prezzo, ci ha permesso di raggiungere l’obiettivo. Purtroppo la situazione mondiale che tutti conosciamo, tra incertezze e costi delle materie prime e delle risorse energetiche in aumento, ha eroso in gran parte i maggiori ricavi. Siamo in ogni caso felici di aver chiuso il bilancio con una crescita, seppure limitata, dei compensi dati ai soci”.

“Vorrei ringraziare i dipendenti, oltre che i soci – continua il Direttore della Cantina Sergio Bucci – per l’impegno dimostrato nel proprio lavoro, che ha permesso di ottenere ottimi risultati nelle recensioni delle guide e nelle preferenze dei consumatori. Un grazie anche alla rete vendita che è stata indispensabile per ottenere questo risultato”.

La crescita del fatturato della Cantina è dovuta anche agli investimenti effettuati per aumentare ulteriormente la sostenibilità della produzione: sono state rinnovate le certificazioni ambientali P.E.F. e V.I.V.A. Sustainable Wine, mentre continua il monitoraggio di alcuni dei principali punti di consumo di energia elettrica attraverso il software SCADA per gestire al meglio e ridurre gli sprechi energetici.