L’uomo senza etichetta si spoglia di ogni definizione, ha un talento naturale nel fiutare profumi e odori, è un sommelier della vita. Così Monica Sommacampagna descrive Giacomo Botter, uomo cresciuto in Valpolicella, tra vino e pompose manifestazioni in un Hotel dal nome evocativo, Gran Hotel Miraval.
Non un tecnico del vino, non l’uomo senza qualità di Musil, ma un Ulisse moderno dell’enogastronomia, che attraverso i propri rituali viaggia alla ricerca di chiavi di lettura originali per interpretare la propria esistenza.
Questo racconto è un percorso che abbraccia tutti i sensi, perché attraverso i profumi, gli odori nell’aria e i vini cambiano gli umori, i sentimenti e il destino dei personaggi: l’amata Augusta sa di pesca e panbrioche appena sfornato, Sante Bevilacqua di Vetiver.
Nel libro non vengono narrate solo le vicende gastronomiche e amorose di Giacono Botter, ma sono descritti con vivide suggestioni anche i paesaggi della Sardegna e della Valpolicella, in uno stile tutto particolare, dove la narrazione si intreccia alle degustazione dei vini e alla cucina.
In copertina il disegno di Valerio Marini. Il libro è edito da Olio Officina ed è stato presentato in anteprima a Milano all’Olio Officina Food Festival, da febbraio è in vendita al prezzo di copertina di 18 euro.