Fino al 13 febbraio è aperta al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto la mostra fotografica Facce di Vite. 50 scatti di Renato Vettorato, in arte il Gastropaparazzo. Ma da oggi, anche Enopaparazzo.
Renato è il fotografo di Papageno, ottima rivista (oltre che una delle poche rimaste, vista la crisi che sta affliggendo la carta stampata) diretta da Giuseppe Casagrande ed edita in bilingue, italiano e tedesco. A differenza della precedente mostra, Facce da Chef, questa volta Vettorato non ha attinto, se non in minima parte, agli scatti realizzati per il giornale. Ha invece percorso in lungo e il largo le Tre Venezie per visitare 50 tra i più autorevoli vignaioli e cogliere in uno scatto l’essenza, il carattere, l’approccio al mestiere.
“Facce di vite – nota Giancarlo Saran, assessore alla cultura del comune di Castelfranco nella prefazione del catalogo che accompagna la mostra – è un titolo gogliardicamente double face. Vite intesa come pianta dalla storia millenaria che ha regalato all’uomo il suo nettare di vita. Vite intesa come quelle storie che attraverso il prodotto delle loro fatiche quotidiane, possiamo leggere nelle facce, nelle espressioni dei vignaioli”.
Queste facce Vettorato le ha colte al volo, con una certa leggerezza. Spesso con ironia, filo che percorre tutte le sue opere e anima uno spirito libero ed eclettico. Una ventata di vita, di libertà, di ottimismo.
Dopo il Teatro Accademico, a maggio la mostra si trasferirà al Ristorante Perché di Roncade (TV).
(Nella foto gli insuperabili Fiorentino Sandri e Mario Pojer)