Verrà presentata in fiera l’annata 2015 della linea Selezione. L’enologo Stürz: “il migliore Nussbaumer degli ultimi 10 anni”. Pad 6 – stand B2

Cantina Tramin si presenta all’appuntamento di Vinitaly, dal 9 al 12 aprile alla Fiera di Verona, con l’annata 2015 della linea Selezione. Da due anni a questa parte i vini bianchi di punta dell’azienda alto atesina – Stoan Bianco, Unterebner Pinot Grigio e Nussbaumer Gewürztraminer – vengono lanciati a 15 mesi dalla vendemmia per consentire una fase più prolungata di affinamento sui lieviti fini e un’ulteriore sosta in bottiglia.

Alla consueta posizione dell’azienda (padiglione 6 – stand B2) si potrà così conoscere un’annata particolarmente favorevole per i bianchi prodotti nella zona di Termeno, le cui uve sono coltivate in un’area collinare con terreni di natura calcarea, protetti dalle montagne circostanti. L’esposizione solare ottimale, la ventilazione con l’ultimo influsso dell’Ora del Garda e la naturale escursione termica garantiscono le condizioni ideali per vini dalla particolare e riconoscibile impronta aromatica. “L’annata 2015 – spiega Willi Stürz, direttore tecnico di Cantina Tramin – è stata per molti versi esemplare”. Una primavera anticipata dalle temperature molto miti ha dato inizio alla fase vegetativa con notevole anticipo. Sono seguiti mesi estivi caratterizzati da giorni molto soleggiati e secchi alternati a notti comunque piuttosto fresche che hanno garantito una buona escursione termica. Un settembre fresco ha quindi rallentato la maturazione, arrivando alla vendemmia, tra metà settembre e fine ottobre, con grappoli d’uva maturati in modo eccellente.

È stata un’annata eccezionale – prosegue Stürz – che ci ha regalato un Nussbaumer particolarmente profondo e ampio. Ritengo sia il migliore degli ultimi 10 anni”.

A Vinitaly sarà così possibile degustare la massima espressione di Nussbaumer, unico Gewürztraminer ad essersi aggiudicato per 15 anni consecutivi i Tre Bicchieri della Guida ai vini d’Italia del Gambero Rosso e quest’anno primo vino bianco fermo secco dal raffronto dei punteggi sulle principali guide italiane (fonte: Civiltà del Bere, febbraio 2017).

Sarà l’occasione anche per conoscere Stoan, assemblaggio di Chardonnay, Sauvignon, Pinot Bianco e Gewürztraminer, frutto dell’esperienza e della creatività di Willi Stürz che ha saputo dare a questo vino una propria personalità, pur mantenendo riconoscibili gli elementi che lo compongono. E infine

Unterebner, Pinot Grigio recentemente definito dal critico Ian d’Agata nel portale Vinous come “uno dei migliori al mondo” e in grado far riconsiderare il giudizio su questa varietà.