Sopra e sotto i Colli Berici. Ancor meglio se a passo d’asino. Se per caso arrivate nelle colline appena fuori Vicenza, il consiglio è di perdervi tra i sentieri, sorseggiare un bicchiere di tai rosso, scoprire i sapori paese dopo paese.  E seguire i suggerimenti che arrivano dal Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza, per conoscere questi luoghi, al di fuori dei tradizionali percorsi turistici. Partite da sotto, dai Berici Sotterranei, dalle grotte e dalle cantine, per conoscere la terra e la pietra. Risalite poi sopra, tra i boschi integri, i vigneti e gli agriturismi. Senza dimenticare le persone e le loro tradizioni, che tengono vivo il territorio.

Bianca, la pietra di Vicenza
. Sotto i Colli Berici, una pietra morbida, appena cavata. La si trova ancora nelle numerose cave e grotte, spesso visitabili. Scalpello alla mano, dare forma alla materia sarà un’esperienza indimenticabile.  Provare per credere con Francesco Rugiero, in arte Sgorbia, che organizza laboratori di scultura della pietra. Ancora oggi Francesco lavora la pietra bianca di Vicenza e crea le sue opere a pochi chilometri da Vicenza. Ma non solo. Organizza laboratori, incontri didattici e manifestazioni per il territorio.
Rosso, il Tai. Un vitigno autoctono antico, tra i Colli Berici. Un vino che si sposa con i piatti tradizionali del territorio. Assaggiate quello di Alessandro dell’azienda Vini Pialli di Barbarano Vicentino, biologico. Oppure a Longare da Colle di Bugano, dove il panorama è il valore aggiunto. Per palati esigenti Piovene Porto Godi ne produce anche una versione riserva, il Thovara, nome che evoca il luogo di produzione. Toara, appunto. Femminile, infine, la versione spumantizzata di Vini Cris delle sorelle Cristofari. La cantina è a Lonigo, proprio vicino alla sede del Consorzio Colli Berici e Vicenza.
Verde, la natura. Tra i Colli Berici è facile perdersi. In macchina, a piedi, in bicicletta. Tra strade bianche e sentieri nei boschi. Ma con Martino della Cooperativa I Berici siete in mani sicure. Martino ha poco più di 30 anni e una laurea in filosofia. Con alcuni amici ha scelto di lavorare per il territorio. Guide naturalistiche e ambientali vi accompagneranno a conoscere storia e natura del posto. E poi ci sono loro. Paco e Febo, due asinelli, compagni meravigliosi per un trekking someggiato. Scrivete a info@coopiberici.it per prenotare un’escursione.
Dulcis in fundo alcuni consigli per dormire e mangiare. Barbara, la mamma, e Francesca, la figlia, vi aspettano per oziare all’Agriturismo Monte degli Aromi a Villaga. Le camere hanno il nome delle piante, mentre in tavola troverete i prodotti biologici dell’orto. Poco distante c’è anche l’Agriturismo Le Mandolare, che da i suoi uliveti ricava un olio extra vergine biologico. Per una cena vicentina come tradizione vuole non vi sbagliaterete con i ristoranti del gruppo Le Buone Tavole dei Berici. Per una serata stellata invece c’è il Ristorante La Peca di Lonigo.

Info: Consorzio Vini Colli Berici e Vicenza www.bevidoc.it
Foto: http://www.fotocru.it/2012/06/18/sopra-e-sotto-i-colli-berici/