La risposta è ovvia: trasparenti si diventa. Si impara ad esserlo, nel mio caso non senza una certa innata resistenza.
Qui a Studio Cru ci sforziamo di esserlo. Per questo motivo ci è sembrato giusto, con la nuova release del sito, organizzare in modo chiaro il portfolio clienti. Che poi, Google Analitcs alla mano, è la pagina più visitata.
Abbiamo distinto chiaramente i clienti attuali da quelli passati. Cercando di spiegare esattamente cosa abbiamo fatto o stiamo facendo per ciascuno. Non è sempre così.
Alcuni nostri colleghi (parlo di PR o agenzie di comunicazione) citano tra i clienti aziende per le quali hanno fatto lavori assolutamente trascurabili. So di qualcuno che cita un’importante impresa internazionale, quando ha lavorato per un suo rivenditore autorizzato.
Altri colleghi, nel nostro settore, non menzionano mai quali sono i loro clienti. Con il risultato che non sai se quel tal vino recensito con tanto entusiamo dal giornalista-blogger-pr sia davvero irresistibilmente buono, oppure oggetto del suo lavoro.
Ancora, ci sono colleghi -caso limite – il cui sito non viene più aggiornato dal 2006, rendendo impossibile distinguere cosa stia o non stia facendo ora l’agenzia.
La trasparenza comunque paga. Visto che nei prossimi giorni inseriremo nel nostro portfolio quattro nuovi clienti che hanno confermato di voler lavorare con noi e le cui attività stanno per partire. Sono l’azienda agricola Piovene Porto Godi di Toara, il Panificio Vicentini di Maragnole di Breganze, Emmebi Bevande di Marostica e una nuovissima azienda agricola che ancora non ha un nome e che sorgerà prossimamente nei pressi di Gambellara.
Come si dice? Ah si: grazie per la fiducia accordataci.