Nasce l’Associazione Donne della Vite. Un gruppo omogeneamente eterogeneo di agronome, enologhe, comunicatrici, ricercatrici, ristoratrici, sommelier e molto altro, legate tra loro da un denominatore comune: la vite e tutto il mondo che gira intorno ad essa.
Si dice che il primo viticoltore fosse Noè, ma la storia dimostra che dietro ogni grande uomo c’è una grande donna, che osserva, apprende e mette in pratica. L’associazione delle Donne della Vite, ha messo le fondamenta come una costruzione di lego, dove ogni tassello è importante e più i mattoncini si uniscono, più la costruzione si fortifica e si espande. Visioni angolarmente diverse, ampiezza di valori, riconoscimento personale ed estetismo fanno da soppalco all’Associazione.
L’attenzione al territorio e al paesaggio, come bene comune che il mondo vitivinicolo è chiamato a conservare e sostenere con pratiche etiche e sostenibili, sarà uno dei primi temi che verranno affrontati.
Nuovi coinvolgenti strumenti per le attività culturali, formative e divulgative, creeranno una «rete culturale» di qualità, aperta a tutti.
La vigna racchiude in sé molto di più di ciò gli occhi sono in grado di vedere. La vita nasce e si prolifera sotto, attorno e dentro di essa. Coinvolge, accoglie e mitiga ciò che rende la vita dell’uomo tumultuosa.
La territorialità dei vini, il paesaggio e lo stesso viticoltore, seguono le stagioni e come loro mutano, cambiano colore e sfumature, per creare qualcosa di genuino e irriproducibile.
Se sei curioso, visita il sito www.donnedellavite.com