L’azienda di Pomaia potenzia l’accoglienza per amplificare il racconto del proprio stile enologico. Cinque percorsi di visita e degustazione per la stagione estiva e invernale

Gianni Moscardini, realtà vitivinicola di Pomaia, frazione di Santa Luce (Pisa) in Alta Maremma, punta sull’accoglienza in cantina per coinvolgere turisti e appassionati di vino nel personale racconto enologico. A tal scopo l’azienda ha elaborato diversi percorsi che spaziano dal picnic sulla terrazza panoramica al centro del vigneto Campo al Pino al tour della barricaia, fino alla degustazione nel giardino floreale con affaccio sulle vigne di proprietà.

“Il valore del lavoro si nutre nella condivisione – spiega Gianni Moscardini –, per tale motivo abbiamo scelto di curare anche l’accoglienza. Le degustazioni in cantina, infatti, ci permettono di creare una linea diretta con il pubblico, fondamentale per comunicare in modo efficace e genuino la nostra storia, l’approccio enologico e la passione che ci contraddistinguono”.

Dal 2008 a oggi Gianni Moscardini, agronomo e consulente per diverse aziende, ha tradotto la passione per il vino e la lunga tradizione agricola familiare in un progetto personale finalizzato a reinterpretare il tradizionale concetto di areale. I suoi studi si sono concentrati, in particolare, sul rapporto tra suolo, portainnesto e varietà alla ricerca della simbiosi perfetta, che si tratti di autoctoni, internazionali o vitigni tipici di altre regioni italiane. “Tutto questo lo comunichiamo immersi nei colori, nei profumi e nei sapori della nostra terra – continua il titolare –, un luogo ancora poco noto della Toscana custode di meraviglie enoiche, gastronomiche e naturalistiche che, una volta conosciute, non si scordano”.

Gli ospiti possono toccare con mano lo stile agronomico ed enologico di Gianni Moscardini e l’unicità del territorio dell’altopiano di Pomaia, con itinerari all’aperto durante la bella stagione e percorsi pensati per il periodo della vendemmia e invernale.

L’azienda ha ideato cinque formule di degustazione ma, al contempo, accoglie le richieste degli ospiti nel caso in cui preferiscano una visita personalizzata, in base ai propri gusti ed esigenze.

Il percorso Autoctoni della Maremma settentrionale può svolgersi nel giardino floreale con affaccio sull’altopiano o in barricaia e comprende l’assaggio di Penteo Rosato (100% ciliegiolo), Sileno Ciliegiolo (100% ciliegiolo) e Sileno Sangiovese (100% sangiovese). Per chi vuole comprendere come il tempo, l’approccio al lavoro e le ricerche del vigneron influenzino lo stile produttivo, si consiglia Evoluzione dei monovarietali, verticale di tre annate a scelta tra Sileno Merlot (100% merlot), Sileno Ciliegiolo e Sileno SangioveseNon solo autoctoni è una sfida al tradizionale concetto di areale attraverso una selezione di vini da varietà autoctone e tipiche di altre regioni italiane, con Penteo Vermentino (vermentino 85%, fiano 15%), Artume (85% fiano, 15% vermentino) e Penteo RosatoSupertuscan, invece, comprende i vini ribelli per vocazione, che si differenziano dal disciplinare di produzione toscano includendo nei blend vitigni tipici di altre zone produttive. La proposta prevede l’assaggio dell’intera linea Terroir, ovvero ArtumeAtteone (100% cabernet franc) e Operaundici (50% sangiovese, 25% teroldego, 25% ciliegiolo), da gustare dopo una passeggiata tra vigneto e cantina. Infine, La terrazza sul vigneto è l’esperienza più suggestiva, con tre vini scelti dai partecipanti, senza alcuna limitazione, da degustare sulla piattaforma al centro dell’appezzamento di Campo al Pino, dove si gode della vista a 360° sulle vigne e l’altopiano.

I vini sono proposti in abbinamento ad alcune specialità gastronomiche locali, tra cui i crostini toscani farciti con pomodorini, olio, fegatini o funghi, a seconda della stagione, taglieri di salumi tipici e cantuccini toscani.

È possibile prenotare le degustazioni e le visite in azienda o richiedere maggiori informazioni scrivendo all’indirizzo mail enoteca@giannimoscardini.com o al numero WhatsApp +39 347 694 8937 direttamente dal sito web www.giannimoscardini.com/